
Il provvedimento del 21 febbraio 2024 introduce una proroga e semplificazioni per gli amministratori di condominio riguardo i bonus edilizi, aggiornando le specifiche tecniche in linea con le novità normative.

Il dibattito politico italiano si accende attorno al tema dei bonus edilizi, con Forza Italia in prima linea nel chiedere una risoluzione equa e tempestiva.

In una recente interpretazione fornita dall'Agenzia delle Entrate, emerge una chiara direttiva sul trattamento fiscale del "differenziale positivo" derivante dall'acquisto di crediti d'imposta per bonus edilizi.

Nell’ambito delle cessioni dei crediti relativi ai bonus edilizi, purtroppo si è creato un mercato pieno di Affaristi, - come giustamente li definisce alcuna stampa e aggiungeremmo “senza scrupolo” - ma attenzione a non cadere in un tranello di generalizzazione facile.

Nell'imminente sfida economica che il nostro paese deve affrontare, il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, sta accelerando il processo per la prossima manovra di bilancio.

L'Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) ha recentemente presentato un innovativo progetto che mira a rimodulare i bonus casa, proponendo un modello più equo ed efficiente.

L'entrata in vigore del decreto d'urgenza che ha bloccato la cessione dei crediti per i bonus edilizi, compreso il Superbonus, a partire dal 16 febbraio, ha sollevato preoccupazioni da parte della filiera legno-arredo, rappresentata da FederlegnoArredo.

Si chiama "Bonus Edilizi" la nuova proposta messa in campo da Cassa Depositi e Prestiti. Il progetto comprende diverse soluzioni, ideate al fine di facilitare e favorire maggiormente l’accesso al Superbonus 110% per imprese, enti pubblici e società in house.

Il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) è un certificato che serve ad attestare che un’impresa è in regola con i pagamenti di tutti i contributi previsti dalla legge per poter avviare un cantiere. Sono interessate dal provvedimento solo le aziende dei settori: edile, industriale, artigianale.