La Cassazione chiarisce che l’assemblea condominiale non può imporre lavori sui balconi di proprietà privata: ecco cosa cambia per i condomini e come difendere i propri diritti.
La sentenza chiarisce che senza impugnazione formale, la delibera condominiale resta valida. L’opposizione al decreto ingiuntivo è inammissibile se non accompagnata da azione riconvenzionale tempestiva.
Una sentenza del Tribunale di Palermo ha annullato una delibera condominiale per mancata corretta convocazione, ribadendo l'obbligo dell'amministratore di verificare la residenza reale dei condomini.
La Cassazione stabilisce che l’amministratore di condominio deve informare i condomini sui debitori, garantendo trasparenza senza violare la privacy. La comunicazione deve avvenire in contesti riservati, senza esposizioni pubbliche.
Un amministratore non abilitato può rendere nulle le delibere condominiali, causare problemi legali e finanziari. È fondamentale verificare la conformità alle norme e intervenire tempestivamente per tutelare il condominio.
La Corte di Cassazione ha stabilito che l’affissione pubblica di informazioni personali in condominio costituisce violazione della privacy e può essere causa di risarcimento per danni alla reputazione.
La gestione della raccolta differenziata in condominio richiede il rispetto delle normative e una collaborazione attiva tra amministratore e condomini.
I condòmini possono adottare diverse misure per tutelarsi quando l’amministratore non presenta il rendiconto annuale, inclusa la diffida formale, la revoca per giusta causa, il mancato pagamento del compenso e il ricorso al tribunale.
La responsabilità del pagamento dell’amministratore di condominio spetta generalmente ai proprietari delle unità immobiliari, salvo accordi specifici con l’inquilino.
Il caso esaminato dalla Cassazione mette in luce la complessità della gestione delle tabelle millesimali in condominio, evidenziando l'importanza della corretta applicazione delle norme e la necessità di un adeguato controllo giudiziario.