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 Le ZES e ZLS offrono nuove agevolazioni fiscali e semplificazioni per l’edilizia. Opportunità concrete per imprese che investono in aree strategiche, favorendo sviluppo, occupazione e rigenerazione urbana.

 
 Il BIM è ormai obbligatorio negli appalti pubblici italiani. Conoscere normative, scadenze, strumenti e responsabilità è essenziale per restare in regola, evitare esclusioni e affrontare il futuro del settore.

 
 Il lavoro domestico non retribuito sostiene la società ma resta privo di un vero riconoscimento normativo. Esistono forme frammentate di tutela previdenziale, assistenziale e formativa per casalinghe e caregiver.

 
 L’aumento al 26% della cedolare secca sugli affitti brevi colpisce anche la prima casa, con forti ripercussioni su piccoli proprietari, turismo, mercato immobiliare e indotto economico.

 
 Il Governo ha confermato per il 2026 la Carta “Dedicata a te”, un sostegno economico per famiglie a basso reddito destinato all'acquisto di beni alimentari e di prima necessità.

 
 Il Documento Programmatico di Bilancio 2026 introduce novità ISEE che agevolano famiglie con figli e proprietari di casa, facilitando l’accesso a bonus edilizi, agevolazioni fiscali e contributi.

 
 La sentenza del TAR chiarisce i limiti del Decreto Salva Casa, ribadendo che le deroghe sull’altezza minima non valgono per cambi d’uso da locali accessori a residenziali.

 
 Dal 2026 sarà obbligatorio aggiornare il catasto per gli immobili ristrutturati con fondi pubblici. Cambieranno rendite, tasse e obblighi per i proprietari. Coinvolti cittadini, tecnici e imprese.

 
 Il Consiglio di Stato ribadisce che il cambio di destinazione d’uso in zona agricola, anche senza opere, necessita del permesso di costruire. Inapplicabile il “Salva Casa” in queste aree.

 
 Dal 2030, tutti i nuovi edifici in Europa dovranno essere a emissioni zero. La direttiva UE impone ristrutturazioni energetiche per gli immobili esistenti e cambia radicalmente il mercato edilizio.

 
 Il Bonus Sicurezza consente una detrazione IRPEF del 50% per interventi su immobili residenziali volti a prevenire furti e aggressioni, con spese tracciabili fino a un massimo di 96.000 euro.

 
 La Legge di Bilancio 2026 stanzia risorse per famiglie, fisco, imprese e sanità, conferma il bonus ristrutturazione e avvia una nuova pace fiscale, mantenendo gli equilibri sui conti pubblici.

 
 L’IVA agevolata per ristrutturazioni edilizie consente risparmi importanti: al 10% per lavori su abitazioni, al 4% per prime case. Regole precise su beni, documenti e fatturazione.

 
 Nel 2026 le agevolazioni fiscali per i lavori in casa saranno prorogate ma ridotte. Spariscono superbonus e maxi sconti, restano ecobonus, bonus mobili e bonus casa al 50%.