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Nuove ciclovie entro il 2022: dall’Adriatica fino alla Trieste-Lignano-Venezia

Nuove ciclovie entro il 2022: dall’Adriatica fino alla Trieste-Lignano-VeneziaNuove ciclovie entro il 2022: dall’Adriatica fino alla Trieste-Lignano-Venezia
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Sembra proprio che siano arrivati gli anni d’oro per chi ama andare all’avventura seduto in sella ad una bicicletta. Negli ultimi anni si è svolto un grande lavoro nella costruzione delle nuovissime ciclovie italiane, come quella che collega Limone del Garda alla provincia di Trento. Un’infrastruttura coi fiocchi, non ancora conclusa del tutto, che permette di godersi appieno il bellissimo paesaggio sul Lago di Garda.

Sono stati anni in cui si è investito molto sulle infrastrutture di questo tipo, e si stima che tra qualche anno saranno numerosissime. Entro il 2022 infatti, sono in progetto su tutta la Penisola delle nuove opere edilizie, come le nuove ciclovie che si estenderanno da Trieste a Venezia e poi verso tutta la costa adriatica.

Le nuove ciclovie sulla costa adriatica

Ormai è arrivato il via ufficiale, il Protocollo d’Intesa è stato registrato dalla Corte dei Conti. Il programma consisterà nel realizzare due nuove ciclovie. La prima sarà più ristretta e legherà Trieste con Lignano Sabbiadoro, e poi Lignano con Venezia. La seconda invece coprirà l’intera costa adriatica, da Chioggia alla provincia di Foggia.

Le Marche, che sono strettamente interessate dal progetto, riceveranno in breve tempo più di 1 milione di euro. Saranno utilizzati per individuare i lotti funzionali, per poterli trasmettere al MIT entro l’ultimo giorno del 2020. Inoltre serviranno anche per la realizzazione del progetto in termini tecnico-economici.

Croatti espone il significato del progetto

La realizzazione delle nuove ciclovie è quindi un progetto che interessa una gran parte delle regioni italiane. La Ciclovia Adriatica, sostiene il senatore romagnolo 5 Stelle Marco Croatti, potrà essere un’opportunità immensa per il turismo italiano a livello regionale. I ciclisti potranno scendere e salire l’Italia da nord a sud, sempre con l’immancabile vista sul mare.

Il Protocollo d’Intesa prevede inoltre che, entro il 30 giugno 2022, la gara dei lavori sarà aggiudicata al primo lotto funzionale. Croatti crede che la Ciclovia Adriatica rappresenterà un nuovo modo per far riscoprire il turismo della nostra nazione sotto altri punti di vista. Vedere il mondo su due ruote aiuta a guardare cose che altrimenti non si noterebbero durante un viaggio in auto.

Inoltre, continua il senatore, il progetto è dare ai turisti ciò che vogliono. Nel 2018, i “cicloturisti” che hanno soggiornato in Italia sono stati più di 77 milioni, ovvero più dell’8% di tutto il movimento turistico. Dal 2013 al 2018 inoltre, le presenze dei turisti a due ruote in Italia sono aumentate del 40%.

Croatti sostiene che questo sia un modo ecologico e popolare per la promozione del turismo, e che questa sia la via giusta per crescere davvero.

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TAGS: biciclette, cicloturisti, ciclovie, ciclovie italiane, lago di garda, Marco Croatti, pista ciclabile, Protocollo d'Intesa

Autore: Redazione Online

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