Nel quarto trimestre 2022, il comparto edilizio ha mostrato una crescita congiunturale dello 0,4% per il numero di abitazioni e dello 0,7% per la superficie utile abitabile nel settore residenziale.
Parallelamente, l’edilizia non residenziale ha registrato un aumento del 4,0% rispetto al trimestre precedente. La stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali è pari a 13,90 mila unità, con una superficie utile abitabile di circa 1,24 milioni di metri quadrati e una superficie non residenziale di quasi 2,60 milioni di metri quadrati.
Sommario
Il settore residenziale nel quarto trimestre 2022 ha evidenziato una diminuzione sia per il numero di abitazioni (-10,7%) sia per la superficie utile abitabile (-8,1%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Questo dato è in contrasto con la crescita congiunturale registrata nel trimestre, e può essere attribuito ad un andamento altalenante del settore nel corso dell’anno, con un forte calo nel terzo trimestre.
Advertisement - PubblicitàIn termini tendenziali, la superficie dei fabbricati non residenziali nel quarto trimestre 2022 ha registrato una crescita del 16,1%. Il settore non residenziale, dopo una forte crescita nel primo trimestre, ha mostrato flessioni nella parte centrale dell’anno e una ripresa negli ultimi tre mesi.
La crescita del settore non residenziale è risultata più robusta rispetto al comparto residenziale, sebbene anch’essa in rallentamento rispetto all’incremento del 2021.
Advertisement - PubblicitàI dati preliminari relativi al complesso del 2022 evidenziano una crescita modesta del comparto residenziale, dopo il forte aumento registrato l’anno precedente. La crescita del settore non residenziale è risultata più robusta, tuttavia in rallentamento rispetto all’incremento del 2021.
Advertisement - PubblicitàSvariati fattori hanno influito sull’andamento del settore edilizio nel 2022, tra cui:
Approfondisci: PERMESSI DI COSTRUIRE: IV TRIMESTRE 2022 – I dati Istat
Advertisement - PubblicitàIl settore edilizio italiano si appresta ad affrontare nuove sfide nel 2023. Di seguito, alcune previsioni e prospettive per il prossimo anno:
In sintesi, nel quarto trimestre 2022 il settore edilizio italiano ha mostrato una crescita congiunturale nel comparto residenziale e un incremento più robusto nel settore non residenziale. L’andamento altalenante del settore residenziale e la ripresa del settore non residenziale sono stati influenzati da diversi fattori, tra cui politiche di incentivi, domanda di spazi abitativi e non residenziali, fluttuazioni economiche e prezzi delle materie prime.
Le prospettive per il 2023 evidenziano l’importanza della sostenibilità ambientale, dell’innovazione tecnologica e delle dinamiche demografiche nel plasmare il futuro del settore edilizio italiano. Per affrontare le sfide emergenti, il settore dovrà continuare a evolversi, adottando soluzioni costruttive più sostenibili, efficienti e innovative.
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