Guida tecnica e fiscale sull’installazione di pannelli solari termici: requisiti, limiti di spesa, documentazione, comunicazione ENEA e differenze con fotovoltaico. Detrazione Ecobonus 65% per edifici esistenti.
I pannelli solari termici rappresentano una delle soluzioni più efficienti per ridurre i consumi energetici legati alla produzione di acqua calda sanitaria e al riscaldamento degli ambienti. Grazie alla radiazione solare, è possibile produrre energia pulita, riducendo la dipendenza da fonti fossili e abbattendo i costi in bolletta.
Nel 2025, l’installazione di impianti solari termici continua a beneficiare delle detrazioni fiscali previste dall’Ecobonus, con una percentuale del 65% sulle spese sostenute, a determinate condizioni tecniche e documentali.
Ma quali sono i requisiti per accedere all’agevolazione? Quali sono le spese ammissibili, i massimali previsti, e le modalità di pagamento corrette? È necessario trasmettere la comunicazione all’ENEA? E quali sono le differenze con i pannelli fotovoltaici, che rientrano invece in altri bonus?
In questa guida analizziamo nel dettaglio tutto ciò che occorre sapere per installare un impianto solare termico nel 2025 sfruttando al meglio le detrazioni fiscali.
Sommario
Un impianto solare termico è un sistema che consente di trasformare l’energia solare in calore per la produzione di acqua calda sanitaria, per il riscaldamento ambientale e, in alcuni casi, anche per usi industriali. A differenza del fotovoltaico, che genera energia elettrica, il solare termico lavora esclusivamente sul vettore termico (acqua o fluido termovettore).
L’elemento centrale dell’impianto è il collettore solare termico, installato generalmente sulla copertura dell’edificio, in grado di captare i raggi solari e trasferire il calore a un accumulatore (bollitore), che a sua volta alimenta il circuito idrico o termico dell’abitazione.
Esistono diversi tipi di collettori:
L’installazione di un impianto solare termico è particolarmente conveniente nei seguenti casi:
L’efficienza dell’impianto dipende da numerosi fattori, tra cui l’orientamento, l’inclinazione del pannello, la qualità dei componenti e il volume dell’accumulo. In un’abitazione monofamiliare, un impianto ben dimensionato può coprire fino al 60-70% del fabbisogno annuo di acqua calda.
Advertisement - PubblicitàL’installazione di un impianto solare termico è agevolabile fiscalmente attraverso l’Ecobonus 2025 con una detrazione del 65% delle spese sostenute, fino a un massimo di 60.000 euro per unità immobiliare. Tuttavia, per accedere al beneficio, è necessario che l’impianto e l’intervento rispettino precisi requisiti tecnici, così come definiti dalla normativa e dai decreti attuativi del Ministero della Transizione Ecologica.
Infine, deve essere trasmessa all’ENEA, entro 90 giorni dalla data di fine lavori o collaudo, la scheda informativa dell’intervento, a cura dell’utente o del tecnico incaricato.
Advertisement - PubblicitàPer poter beneficiare della detrazione del 65% prevista per l’installazione di pannelli solari termici, è fondamentale sostenere spese riconosciute come agevolabili e rispettare scrupolosamente le modalità di pagamento previste dalla normativa.
Secondo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero della Transizione Ecologica, rientrano tra le spese detraibili:
Tutte le spese devono essere riferite a interventi eseguiti su edifici esistenti e documentate in modo completo e coerente.
L’importo massimo detraibile per l’installazione di impianti solari termici è di 60.000 euro per unità immobiliare, corrispondente a una spesa effettiva massima agevolabile di circa 92.307 euro (con aliquota al 65%).
Il limite è da intendersi per ciascun edificio, quindi in caso di condomini, ogni singolo appartamento può beneficiare del tetto autonomamente, se l’intervento riguarda una porzione privata. Nel caso di interventi su parti comuni, il limite si riferisce all’intero impianto e la detrazione viene ripartita tra i condomini.
Per poter usufruire della detrazione è obbligatorio effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante bancario o postale, che riporti:
Il bonifico parlante è obbligatorio per le persone fisiche e per i soggetti non titolari di reddito d’impresa. Per le imprese e i professionisti, il pagamento può avvenire anche con modalità diverse (assegno, bonifico ordinario, carta di credito), purché tracciabili.
È essenziale che tutti i documenti fiscali (fatture, bonifici, certificazioni) siano intestati al soggetto che intende fruire della detrazione e siano coerenti tra loro. In caso di più intestatari, è necessario indicare chiaramente la quota di spesa sostenuta da ciascuno.
Advertisement - PubblicitàPer accedere correttamente alla detrazione fiscale del 65% prevista per i pannelli solari termici, non basta sostenere le spese e pagare con bonifico parlante: è necessario anche adempiere a precisi obblighi di comunicazione e conservazione documentale. Questi passaggi sono fondamentali per evitare l’annullamento del beneficio in caso di controlli fiscali.
Entro 90 giorni dalla data di fine lavori o, se successivo, dalla data del collaudo dell’impianto, il contribuente o il tecnico incaricato deve inviare telematicamente all’ENEA la scheda descrittiva dell’intervento, tramite il portale dedicato.
La scheda contiene:
La trasmissione all’ENEA è un adempimento obbligatorio, che non può essere omesso. In caso di errore o omissione, l’Agenzia delle Entrate può disconoscere la detrazione.
Il contribuente deve conservare per 10 anni tutta la documentazione tecnica e amministrativa relativa all’intervento, in particolare:
Nel caso in cui la detrazione sia fruita da più soggetti (es. comproprietari), la documentazione deve essere intestata correttamente e devono essere indicate le quote di spesa imputate a ciascuno.
Advertisement - PubblicitàUno degli equivoci più comuni tra i contribuenti riguarda la confusione tra pannelli solari termici e pannelli fotovoltaici. Entrambi sfruttano l’energia solare, ma si basano su principi fisici diversi e accedono a regimi fiscali distinti, disciplinati da normative differenti.
Dal punto di vista fiscale, il contribuente non può cumulare la stessa spesa tra Ecobonus e Bonus Casa o Superbonus, ma può accedere a più detrazioni su interventi distinti, purché:
L’installazione di pannelli solari termici non è cumulabile con:
È invece compatibile con:
È fondamentale stabilire a monte dei lavori quale incentivo utilizzare, poiché la scelta della detrazione è vincolante e va indicata chiaramente sia nella scheda ENEA che nella dichiarazione dei redditi.
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