Edilizia.com
Edilizia.com

Superbonus: ONLUS con redditi di capitale, chiarimenti dal Fisco

Con una recente risposta ad interpello, l’Agenzia delle Entrate torna a parlare dei possibili beneficiari che hanno diritto ad accedere al Superbonus 110%. Approfondiamo di seguito.

Superbonus: ONLUS con redditi di capitale, chiarimenti dal Fisco Superbonus: ONLUS con redditi di capitale, chiarimenti dal Fisco
Ultimo Aggiornamento:

Con una recente risposta ad interpello, l’Agenzia delle Entrate torna a parlare dei possibili beneficiari che hanno diritto ad accedere al Superbonus 110%.

Il maxi-incentivo ammette un numero considerevole di categorie di beneficiari, ma è sempre bene chiarire caso per caso chi siano i soggetti che possono usufruire di diritto del Superbonus per la riqualificazione energetica e per la riduzione del rischio sismico.

Approfondiamo di seguito.

Advertisement - Pubblicità

Superbonus: ONLUS esente IRES ma con redditi di capitale assoggettati a imposta

L’istante in questione è una ONLUS di diritto che percepisce redditi di capitale derivanti da interessi bancari assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta (dunque a imposta sostitutiva).

La ONLUS afferma di usufruire dell’esenzione da IRES, in quanto si qualifica come cooperativa di produzione e lavoro cui l’ammontare delle retribuzioni corrisposte ai soci è superiore del 50% rispetto all’ammontare complessivo di tutti gli altri costi.

L’istante dichiara di voler beneficiare del Superbonus 110% per intervenire sull’immobile che viene utilizzato come sede della cooperativa.

La ONLUS afferma che i lavori edilizi che intende effettuare rientrano tra quelli ammissibili al maxi-incentivo, ai sensi degli articoli 119 e 121 del DL n. 34 del 19 maggio 2020 (Decreto Rilancio).

Chiede dunque al Fisco se lo scenario presentato dia la possibilità di beneficiare del Superbonus 110%.

Advertisement - Pubblicità

Imposta sostitutiva permette alla ONLUS di ottenere l’incentivo

L’Agenzia delle Entrate fa chiarezza sul quesito della ONLUS con la risposta ad interpello n. 517/2021.

In primo luogo il Fisco ricorda che, ai sensi del comma 9, lettera d-bis), dell’articolo 119 del decreto Rilancio, rientrano tra i beneficiari del maxi-bonus anche:

  • Onlus e associazioni di utilità sociale che operano senza scopo di lucro;
  • Onlus, associazioni di volontariato o di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, o nei registri delle province autonome di Trento e Bolzano.

L’istante, essendo una ONLUS di diritto, rientra quindi tra i soggetti idonei a richiedere l’incentivo.

Chiarito questo, l’Agenzia delle Entrate precisa poi come il Superbonus 110%, inteso come detrazione da imposta lorda, non possa essere utilizzato da soggetti che possiedono unicamente redditi soggetti a tassazione separata o ad imposta sostitutiva. Questo in quanto, in tal caso, l’imposta lorda viene assorbita da ulteriori detrazioni oppure non è proprio dovuta.

Gli stessi soggetti però, possono beneficiare del maxi-incentivo scegliendo una tra le opzioni alternative alla detrazione con Dichiarazione dei Redditi, ovvero lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Sono invece esclusi dalla possibilità di ottenere il Superbonus in qualsiasi sua forma (detrazione, cessione e sconto), tutti i soggetti che non possiedono redditi imponibili.

Rientrano tra questi, ad esempio, gli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, che non possono beneficiarne in quanto, pur essendo passivi IRES, sono esenti dalle imposte sui redditi. Lo abbiamo spiegato nell’articolo: “Superbonus e Bonus Facciate: gli OICR non possono accedervi”.

Advertisement - Pubblicità

In conclusione

La ONLUS istante, conclude il Fisco, è da intendersi appartenere alla prima categoria di soggetti mostrata che, percependo redditi di capitale assoggettati a imposta sostitutiva, non può accedere all’incentivo sotto forma di detrazione. Può farlo però con una delle due opzioni alternative, la cessione del credito d’imposta o lo sconto immediato in fattura.

Si fa presente inoltre che per le ONLUS, così come per le Organizzazioni di volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale, non sono previste limitazioni riguardanti gli interventi da eseguire. Dunque, tali beneficiari possono usufruire del Superbonus per tutti gli interventi ammissibili e sugli immobili di tutte le categorie catastali ammesse all’incentivo.



Richiedi informazioni per Bonus, Detrazioni Fiscali, Economia e Finanza, Notizie, Superbonus 110

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Invia Richiesta

Articoli Correlati

Comodato d’uso gratuito: chi deve dichiarare il reddito dell’immobile?Comodato d’uso gratuito: chi deve dichiarare il reddito dell’immobile?

Comodato d’uso gratuito: chi deve dichiarare il reddito dell’immobile?

31/05/2025 11:34 - Il comodato d’uso gratuito non esonera il proprietario dall’obbligo di dichiarazione del reddito fondiario. Serve un contratto scritto, registrato, ma può offrire vantaggi fiscali se tra genitori e figli.
Vendita immobile con Superbonus 110%: si paga la plusvalenza?Vendita immobile con Superbonus 110%: si paga la plusvalenza?

Vendita immobile con Superbonus 110%: si paga la plusvalenza?

21/05/2025 07:25 - La cessione di un immobile acquistato con Superbonus 110% non genera plusvalenza [..]
Ultimi giorni per accedere al credito d’imposta ZES: come fareUltimi giorni per accedere al credito d’imposta ZES: come fare

Ultimi giorni per accedere al credito d’imposta ZES: come fare

20/05/2025 16:48 - Le imprese hanno tempo fino al 30 maggio 2025 per comunicare investimenti ZES [..]
TAGS: agenzia entrate, cessione credito, Decreto Rilancio, fisco, ires, onlus, riqualificazione energetica, sconto fattura, Superbonus, Superbonus 110%

Autore: Redazione Online

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!