
Le ZES e ZLS offrono nuove agevolazioni fiscali e semplificazioni per l’edilizia. Opportunità concrete per imprese che investono in aree strategiche, favorendo sviluppo, occupazione e rigenerazione urbana.

Il lavoro domestico non retribuito sostiene la società ma resta privo di un vero riconoscimento normativo. Esistono forme frammentate di tutela previdenziale, assistenziale e formativa per casalinghe e caregiver.

Il Governo ha confermato per il 2026 la Carta “Dedicata a te”, un sostegno economico per famiglie a basso reddito destinato all'acquisto di beni alimentari e di prima necessità.

Nel 2026 le agevolazioni fiscali per i lavori in casa saranno prorogate ma ridotte. Spariscono superbonus e maxi sconti, restano ecobonus, bonus mobili e bonus casa al 50%.

La Manovra 2026 introduce taglio Irpef, revisione ISEE, conferma bonus casa, nuove risorse per sanità e famiglie, sostegno alle imprese e pace fiscale, con coperture garantite da entrate selettive.

La Manovra 2026 prevede meno tasse per il ceto medio, incentivi per famiglie e imprese, proroga bonus casa e pensioni più flessibili, puntando su equità e coperture sostenibili.

Prorogata al 2026 la detrazione al 50% per ristrutturazioni sulla prima casa. Confermato anche l’ecobonus. In scadenza bonus barriere architettoniche e mobili. Opportunità da cogliere entro fine 2025.

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate impone nuovi obblighi catastali per immobili con Superbonus, offrendo possibilità di regolarizzazione e sconti sulle sanzioni in caso di omissioni.

La Manovra 2026 introduce tagli IRPEF, nuova rottamazione cartelle, incentivi per imprese, congedi parentali retribuiti, più fondi alla sanità e proroga del bonus ristrutturazioni sulla prima casa.

Il Governo proroga in modo selettivo le detrazioni sulla prima casa, punta alla riqualificazione energetica pubblica e adotta una linea prudente per garantire sostenibilità e rilancio dell’edilizia.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che i crediti da DTA ceduti non possono essere compensati dal cessionario, ma solo richiesti a rimborso, escludendo la compensazione con accise.

L’Agenzia delle Entrate definisce tempi e modalità del ravvedimento speciale per i soggetti ISA che aderiscono al CPB 2025-2026, sanando annualità pregresse con modalità agevolate e digitali.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce la cumulabilità tra Sismabonus e detrazione TUIR per acquisto immobili ristrutturati, purché si rispetti il limite di 96.000 euro e l’ultimazione dei lavori.

Le detrazioni fiscali per l’edilizia rischiano pesanti tagli dal 2026. Il loro rinnovo costerebbe oltre 2 miliardi. Possibile una riforma selettiva per garantire sostenibilità e stimolare il settore.

I crediti edilizi generati tramite sconto in fattura possono ancora essere ceduti, purché già maturati e non compensati, nonostante le nuove limitazioni introdotte dal decreto-legge n. 39/2024.