
L’IMU 2025 prevede il saldo entro il 16 dicembre, ma tra sentenze e nuove agevolazioni locali, aumentano i casi di esenzione o riduzione in base all’uso effettivo dell’immobile.

Nel dicembre 2025 i pensionati con redditi bassi riceveranno un bonus da 154,94 euro, erogato automaticamente dall’INPS, per offrire supporto economico durante il periodo natalizio più oneroso.

Gli impianti di riscaldamento elettrico possono beneficiare del Bonus Ristrutturazioni solo se fissi, installati con opere edilizie e rientranti nella normativa vigente. Detrazioni fino al 50% nel 2025.

Nel 2026 sarà possibile detrarre grate, porte blindate, antifurti e altri dispositivi di sicurezza se installati con regole precise, documentati correttamente e pagati con bonifico parlante.

Chi acquista con agevolazione “prima casa” deve trasferire la residenza entro 18 mesi. In caso contrario, rischia la decadenza e sanzioni, salvo revoca o ravvedimento operoso.

Il Bonus Ristrutturazioni consente di detrarre impianti di riscaldamento efficienti come pompe di calore, sistemi ibridi e biomassa, escludendo le caldaie a gas tradizionali.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che i crediti da bonus edilizi possono essere trasferiti tramite conferimento d’azienda, ma con limiti alle cessioni future e adempimenti assimilabili a una cessione ordinaria.

La vendita di immobili ristrutturati con Superbonus può generare plusvalenze tassabili, soprattutto se ricevuti in donazione. Successione e abitazione principale sono le uniche condizioni che escludono l’imposizione.

Il contributo elettrodomestici offre sconti fino a 200 euro per chi sostituisce vecchi apparecchi con modelli efficienti. Partenza prevista a novembre, obbligatoria la rottamazione. Accesso tramite piattaforma online.

Le ZES e ZLS offrono nuove agevolazioni fiscali e semplificazioni per l’edilizia. Opportunità concrete per imprese che investono in aree strategiche, favorendo sviluppo, occupazione e rigenerazione urbana.

Il lavoro domestico non retribuito sostiene la società ma resta privo di un vero riconoscimento normativo. Esistono forme frammentate di tutela previdenziale, assistenziale e formativa per casalinghe e caregiver.

Il Governo ha confermato per il 2026 la Carta “Dedicata a te”, un sostegno economico per famiglie a basso reddito destinato all'acquisto di beni alimentari e di prima necessità.

Nel 2026 le agevolazioni fiscali per i lavori in casa saranno prorogate ma ridotte. Spariscono superbonus e maxi sconti, restano ecobonus, bonus mobili e bonus casa al 50%.

La Manovra 2026 introduce taglio Irpef, revisione ISEE, conferma bonus casa, nuove risorse per sanità e famiglie, sostegno alle imprese e pace fiscale, con coperture garantite da entrate selettive.

La Manovra 2026 prevede meno tasse per il ceto medio, incentivi per famiglie e imprese, proroga bonus casa e pensioni più flessibili, puntando su equità e coperture sostenibili.