
La Manovra 2026 prevede meno tasse per il ceto medio, incentivi per famiglie e imprese, proroga bonus casa e pensioni più flessibili, puntando su equità e coperture sostenibili.

Prorogata al 2026 la detrazione al 50% per ristrutturazioni sulla prima casa. Confermato anche l’ecobonus. In scadenza bonus barriere architettoniche e mobili. Opportunità da cogliere entro fine 2025.

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate impone nuovi obblighi catastali per immobili con Superbonus, offrendo possibilità di regolarizzazione e sconti sulle sanzioni in caso di omissioni.

La Manovra 2026 introduce tagli IRPEF, nuova rottamazione cartelle, incentivi per imprese, congedi parentali retribuiti, più fondi alla sanità e proroga del bonus ristrutturazioni sulla prima casa.

Il Governo proroga in modo selettivo le detrazioni sulla prima casa, punta alla riqualificazione energetica pubblica e adotta una linea prudente per garantire sostenibilità e rilancio dell’edilizia.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che i crediti da DTA ceduti non possono essere compensati dal cessionario, ma solo richiesti a rimborso, escludendo la compensazione con accise.

L’Agenzia delle Entrate definisce tempi e modalità del ravvedimento speciale per i soggetti ISA che aderiscono al CPB 2025-2026, sanando annualità pregresse con modalità agevolate e digitali.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce la cumulabilità tra Sismabonus e detrazione TUIR per acquisto immobili ristrutturati, purché si rispetti il limite di 96.000 euro e l’ultimazione dei lavori.

Le detrazioni fiscali per l’edilizia rischiano pesanti tagli dal 2026. Il loro rinnovo costerebbe oltre 2 miliardi. Possibile una riforma selettiva per garantire sostenibilità e stimolare il settore.

I crediti edilizi generati tramite sconto in fattura possono ancora essere ceduti, purché già maturati e non compensati, nonostante le nuove limitazioni introdotte dal decreto-legge n. 39/2024.

La BCE lascia invariati i tassi di interesse: mutui stabili, mercato edilizio rallentato e cautela sulle prossime mosse. Incertezza globale e dati economici guideranno le future decisioni.

Nel 2025 l’INPS eroga una carta da 500 euro per l'acquisto di beni alimentari destinata alle famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro, con scadenze vincolanti.

Dal 2025 il versamento del contributo integrativo Inarcassa slitta al 31 dicembre. Maggiore coerenza con la dichiarazione annuale e semplificazione per professionisti e società di ingegneria.

Guida completa alla detrazione degli interessi passivi sui mutui per l’abitazione principale: requisiti, documentazione, limiti, casi particolari e modalità di pagamento tracciabile per non perdere il beneficio fiscale.

Aggiornato il modello Agenzia delle Entrate per cessione del credito e sconto in fattura 2025. Restano solo spese Superbonus, escluse altre agevolazioni. Attesi chiarimenti su Sisma bonus acquisti.