L’assicurazione INAIL ha la funzione di tutelare i lavoratori in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale. La sottoscrizione è obbligatoria per tutti i datori di lavoro che assumono dipendenti e lavoratori parasubordinati per svolgere un impiego ritenuto rischioso. Ma non solo.
Con l’assicurazione, il datore di lavoro viene esonerato da eventuali responsabilità civili derivanti dagli incidenti sul lavoro. A meno che non si stabilisca che l’infortunio è stato provocato a causa della mancanza del rispetto delle regole di prevenzione e sicurezza da parte dello stesso titolare.
Vediamo come funziona l’assicurazione INAIL e cosa copre.
Advertisement - PubblicitàL’assicurazione INAIL non tutela i lavoratori unicamente in relazione ai danni fisici, ma anche in base ai danni economici che può aver causato l’infortunio o la malattia professionale.
Secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 1124 del 30 giugno 1965, il datore di lavoro è obbligato a sottoscrivere l’assicurazione per i suoi dipendenti se:
In realtà, vista la costante evoluzione dei metodi produttivi e delle lavorazioni, ad oggi rientrano nella copertura assicurativa i dipendenti che operano in quasi tutte le attività legate alla produzione e ai servizi.
Advertisement - PubblicitàSono tutelati dall’assicurazione INAIL tutti gli individui che svolgono un lavoro retribuito alle dipendenze di un datore di lavoro. Ma lo sono anche gli artigiani e i lavoratori autonomi del settore agricolo, i membri di un equipaggio navale e così via.
In definitiva, L’INAIL suddivide le attività che possono essere ritenute rischiose in due gruppi:
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