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Comunicazione ENEA obbligatoria per accedere alle detrazioni fiscali: come si procede

Comunicazione ENEA obbligatoria per accedere alle detrazioni fiscali: come si procedeComunicazione ENEA obbligatoria per accedere alle detrazioni fiscali: come si procede
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La Comunicazione ENEA è un processo da effettuare obbligatoriamente se si desidera accedere alle detrazioni fiscali IRPEF previste dalla Legge di Bilancio 2019 per quanto riguarda l’Ecobonus e il Bonus Casa. Il sito è attivo online dal 21 novembre 2018.

Le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica infatti, vengono gestite da ENEA (Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica). Come prevede la Legge n.296 del 27 dicembre 2006. Vediamo come si procede per inviare la Comunicazione ENEA.

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Comunicazione ENEA: come funziona

La comunicazione ENEA dovrà essere necessariamente effettuata entro 90 giorni dalla fine dei lavori o del collaudo finale. Se al momento della Dichiarazione dei Redditi non dovesse essere presente il documento che attesta l’avvenuta comunicazione, non sarà possibile accedere agli sconti dei Bonus. Tutto ciò vale sia per i cittadini privati, sia per le aziende, sia per i condomini.

Il portale tramite cui si dovrà inviare la comunicazione si chiama ENEA Finanziaria 2018 (https://finanziaria2018.enea.it/), già attivo appunto l’anno scorso, e rinvalidato dal 30 marzo 2019. Basterà entrare sul portale e registrarsi al servizio. Dopodiché vi verrà richiesto di inserire i dati anagrafici della persona interessata, e i dati dell’immobile per cui si desidera ottenere un beneficio fiscale. Servirà specificare la tipologia di intervento effettuata sulla struttura, e in più anche alcuni valori precisi riguardo il risparmio effettivo per cui sono stati fatti i lavori. In seguito, dovrete verificare i dati e inviare la comunicazione.

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Proroga tramite pagamento e documenti da allegare

Per chi si fosse dimenticato di presentare la comunicazione entro i 90 giorni previsti dalla legge, non tutto sarà perduto. Infatti, il processo prevede la concessione di una sorta di sanatoria. Il contribuente dovrà pagare una sanzione di 250 euro. Dovrà farlo però entro la data ultima del 31 ottobre, termine di presentazione della Dichiarazione dei Redditi. Se il richiedente non effettuerà il pagamento prima del 730, non ci sarà alcun modo di accedere ai Bonus successivamente.

Ecco di seguito i documenti da allegare alla comunicazione per l’ENEA, per far sì che la domanda risulti valida:

  • Documento redatto e firmato da un tecnico abilitato, in cui si attesta che gli interventi effettuati permettono l’accesso ai Bonus;
  • Copia dell’attestato di qualificazione energetica. Il documento da compilare si trova sotto il nome di Allegato A, nel Decreto Edifici D.M. del 26/10/2007.

Oltre a questi, nel Decreto sono presenti anche le altre schede tecniche (Allegato E, Allegato F) da compilare obbligatoriamente. Queste dovranno essere redatte non dal contribuente, ma dal tecnico abilitato che ha effettuato i lavori di riqualificazione o ristrutturazione. È consigliato sempre conservare tutta la documentazione inviata, in modo da poter provare in qualsiasi momento di aver consegnato la Comunicazione ENEA all’Agenzia delle Entrate.



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TAGS: bonus casa, comunicazione enea, detrazioni fiscali, detrazioni irpef, ecobonus, enea, legge di bilancio 2019

Autore: Redazione Online

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