L'Agenzia delle Entrate avvia una campagna di compliance per aggiornare le rendite catastali post-Superbonus, coinvolgendo circa 500mila immobili, con controlli sui dati catastali e possibili sanzioni.
L'ecobonus 2025 introduce aliquote decrescenti per l'efficientamento energetico, con percentuali più basse dal 2026 e restrizioni per redditi alti, adeguandosi agli obiettivi UE sulla sostenibilità ambientale.
La Corte di Appello di Genova ha chiarito che un condomino può realizzare modifiche alle parti comuni senza autorizzazione assembleare se non altera la destinazione d’uso né pregiudica l’altrui godimento.
La sentenza del Consiglio di Stato n. 10076/2024 chiarisce che la fiscalizzazione degli abusi edilizi non è applicabile per vizi sostanziali, confermando l'obbligo di demolizione per immobili non conformi alle norme urbanistiche.
Nel 2025, incentivi come Ecobonus, Bonus Ristrutturazione, Superbonus e Conto Termico consentono detrazioni fino al 65% per caldaie ibride e sistemi energeticamente efficienti, escludendo modelli a combustibili fossili.
La Carta Acquisti 2025 offre un sostegno economico di 80 euro bimestrali per famiglie e anziani in difficoltà, coprendo spese alimentari, sanitarie e bollette, con requisiti ISEE aggiornati.
Per beneficiare della detrazione fiscale del 50% del Bonus Ristrutturazione sull’acquisto di un box auto, questo deve essere di nuova costruzione e vincolato alla pertinenza della prima casa. I box derivanti da ristrutturazioni con cambio d’uso non sono ammessi.
Il Superbonus 2025 introduce una detrazione del 65%, riservata a specifici interventi e categorie di soggetti, con regole più restrittive su cessione del credito e sconto in fattura.
Il Bonus Mobili 2025 offre una detrazione del 50% su mobili ed elettrodomestici legati a ristrutturazioni edilizie. Rispetta tempistiche e modalità di pagamento per ottenere l’agevolazione entro il 31 dicembre 2025
Il Bonus Ristrutturazione 2025 offre detrazioni per interventi edilizi su prime case e altre abitazioni, con aliquote decrescenti nel tempo, limiti di spesa differenziati e nuove regole per redditi elevati.