A partire dal 29 aprile sono entrate in vigore le nuove norme antincendio per gli asili che contano più di 30 occupanti.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, con il DM 6 aprile 2020, ha decretato le nuove RTV (Regole Tecniche Verticali) che gli asili nido dovranno seguire.
Vediamo cosa prevede.
Gli interessati sono unicamente gli asili nido con più di 30 occupanti, e che comprendono bambini di età tra i 3 mesi e i 3 anni.
Un altro aspetto da considerare sono i piani dell’edificio. Il provvedimento infatti classifica gli asili in base alla quota massima dei piani, e all’eventuale presenza di uffici o servizi nello stesso fabbricato.
La divisione è la seguente, in cui H rappresenta i vari piani:
È necessario calcolare l’adeguata classe di resistenza al fuoco in base ai piani. Quelli HA, HB e HC interrati, devono avere un livello di resistenza minimo pari a 60; mentre gli HD interrati pari a 90.
Per quanto riguarda i piani fuori terra invece: HA deve avere un livello minimo di resistenza pari a 30; HB e HC pari a 60; HD sempre pari a 90.
Ogni asilo nido con più di 30 occupanti dovrà essere fornita di misure di rivelazione ed allarme di livello IV.
Si legge poi che ovviamente sarà necessario tener conto dell’impossibilità per bambini così piccoli di evacuare l’edificio autonomamente, o di seguire le regole dettate dal provvedimento. La valutazione del rischio infatti deve considerare questo fattore tra i principali.
Per tale motivo, il personale che lavora all’interno di questi asili nido dovrà ricevere una formazione antincendio specifica. Per gli asili fino a 50 bambini occupanti, almeno 4 addetti al personale dovranno conseguire l’attestato di idoneità tecnica. Il numero obbligatorio aumenterà in base alla quantità di bambini presenti.
Riportiamo l’Allegato 1 contenente il decreto integrale.