Una sentenza del Consiglio di Stato chiarisce che le pergotende con vetrate scorrevoli, prive di impianti e volumetria, rientrano nell’edilizia libera, rafforzando i diritti dei cittadini.
Il TAR Campania ha confermato la demolizione di opere difformi rispetto a una sanatoria edilizia, chiarendo i limiti dell’accertamento di conformità e la legittimità del silenzio amministrativo.
La sentenza del Tribunale di Brescia ha confermato l’obbligo di pagamento al geometra, chiarendo che le difficoltà economiche e i problemi con i bonus edilizi non erano imputabili al professionista.
Il Tribunale di Salerno ha condannato un condominio e un proprietario per danni da infiltrazioni. La sentenza evidenzia la responsabilità nella manutenzione degli immobili e l'importanza di documentare i danni per ottenere risarcimenti.
Una sentenza del TAR Campania conferma la demolizione di opere abusive, ribadendo i limiti della sanabilità edilizia. Il rispetto delle normative urbanistiche è essenziale per evitare sanzioni e abbattimenti forzati.
La sentenza del TAR Campania conferma la demolizione di un soppalco abusivo, chiarendo che la SCIA in sanatoria non sana automaticamente l’abuso edilizio senza un provvedimento esplicito dell’amministrazione.
Il TAR Lazio ha confermato che l’abuso edilizio è sempre perseguibile, indipendentemente dalle necessità personali e dal tempo trascorso. Nessun affidamento è possibile sulla permanenza dell’abuso. Legalità urbanistica sempre prioritaria.
La sentenza del TAR Campania chiarisce quando sono necessari permessi edilizi per tettoie, dehors e cambi d’uso, ribadendo l’importanza del rispetto delle norme urbanistiche e dei titoli autorizzativi.
Una sentenza del Consiglio di Stato ribadisce l’importanza del silenzio-assenso e del rispetto dei termini procedurali nei condoni edilizi, affrontando vincoli paesaggistici e la gestione amministrativa.
Il Consiglio di Stato ha rinviato la decisione su una sanatoria edilizia a seguito della richiesta della proprietà, che ha sollevato l’applicazione della nuova legge di conversione del Decreto Salva Casa, fissando una nuova udienza per dicembre 2024.