
Un permesso di costruire rilasciato in sanatoria viene annullato dopo anni. Il TAR chiarisce limiti e condizioni dell’autotutela amministrativa tra norme urbanistiche, motivazione e legittimo affidamento.

Il Governo lavora a un nuovo Testo Unico dell’edilizia: sanatorie più semplici, sanzioni proporzionate, digitalizzazione delle pratiche e standard minimi di sicurezza validi su tutto il territorio nazionale.

Una sentenza del Consiglio di Stato conferma i vincoli sul cambio di destinazione d’uso da commerciale a residenziale nei comuni turistici montani, per tutelare la residenza stabile e limitare le seconde case.

Il Consiglio di Stato ha confermato il diniego di condono per opere abusive in area vincolata, chiarendo i limiti del terzo condono edilizio e l’irrilevanza della compatibilità paesaggistica.

Una sentenza del Consiglio di Stato chiarisce che le pergotende con vetrate scorrevoli, prive di impianti e volumetria, rientrano nell’edilizia libera, rafforzando i diritti dei cittadini.

La sentenza del TAR Emilia-Romagna chiarisce che, in presenza di norme mutate, un abuso edilizio formale può non giustificare la demolizione, privilegiando sicurezza e interesse pubblico attuale.

Il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità di un intervento edilizio in zona storica, chiarendo regole su volumetrie, distanze e trasferimenti di cubatura tra mappali contigui.

La sentenza del TAR Campania conferma la sanzione massima per abuso edilizio su area vincolata, ribadendo la severità delle norme urbanistiche e la legittimità dell’acquisizione comunale delle opere non demolite.

Una sentenza del TAR Lazio conferma l'obbligo di demolizione per un abuso edilizio su un lastrico solare, ribadendo la necessità del permesso di costruire per interventi con incremento volumetrico significativo.

Il TAR Piemonte ha respinto il ricorso per la sanatoria di una tettoia in area vincolata, confermando il diniego del Comune. Il decreto Salva Casa poteva offrire una soluzione alternativa.