
Il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità della demolizione d’ufficio di opere abusive, anche senza autorizzazione, respingendo l’uso strumentale della SCIA da parte di un ex concessionario.

Il Consiglio di Stato chiarisce che, negli appalti pubblici, la responsabilità del DURC spetta all’affittuario del ramo d’azienda, anche se i requisiti derivano da un’impresa in crisi.

Il Consiglio di Stato chiarisce che anche piccoli ampliamenti edilizi devono rispettare rigorosi limiti normativi. Il calcolo delle tolleranze va fatto sull’unità beneficiaria e secondo la normativa vigente.

Una SCIA incompleta per la costruzione di un ascensore condominiale viene respinta. Il Consiglio di Stato conferma che documentazione tecnica e autorizzazioni sono imprescindibili per avviare lavori edilizi.

Il Consiglio di Stato conferma la legittimità del cumulo tra volumetria ordinaria e bonus del Piano Casa Veneto 2009, ammettendo le deroghe alle distanze in presenza di vincoli tecnici.

La sentenza del Consiglio di Stato impone la demolizione di opere abusive in area vincolata, riaffermando la priorità della tutela ambientale anche in presenza di lievi difformità edilizie.

Il Consiglio di Stato ha annullato il divieto automatico di svolgere insieme le attività di mediatore immobiliare e amministratore di condominio, ritenendolo sproporzionato e contrario al diritto europeo.

Il Consiglio di Stato conferma l’obbligo di ripristino per opere abusive su immobile vincolato, respingendo le eccezioni su usucapione, impossibilità tecnica e ritardo del procedimento amministrativo.

Il Consiglio di Stato nega la sanatoria edilizia: confermata la demolizione di opere abusive realizzate in totale difformità rispetto al progetto di un impianto sportivo mai realizzato.

Una sentenza del Consiglio di Stato chiarisce che le pergotende con vetrate scorrevoli, prive di impianti e volumetria, rientrano nell’edilizia libera, rafforzando i diritti dei cittadini.