La sentenza del Consiglio di Stato impone la demolizione di opere abusive in area vincolata, riaffermando la priorità della tutela ambientale anche in presenza di lievi difformità edilizie.
Il Consiglio di Stato ha annullato il divieto automatico di svolgere insieme le attività di mediatore immobiliare e amministratore di condominio, ritenendolo sproporzionato e contrario al diritto europeo.
Il Consiglio di Stato conferma l’obbligo di ripristino per opere abusive su immobile vincolato, respingendo le eccezioni su usucapione, impossibilità tecnica e ritardo del procedimento amministrativo.
Il Consiglio di Stato nega la sanatoria edilizia: confermata la demolizione di opere abusive realizzate in totale difformità rispetto al progetto di un impianto sportivo mai realizzato.
Una sentenza del Consiglio di Stato chiarisce che le pergotende con vetrate scorrevoli, prive di impianti e volumetria, rientrano nell’edilizia libera, rafforzando i diritti dei cittadini.
Il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità di un intervento edilizio in zona storica, chiarendo regole su volumetrie, distanze e trasferimenti di cubatura tra mappali contigui.
Il Consiglio di Stato esclude la formazione del silenzio-assenso per interventi edilizi in aree vincolate, riaffermando la prevalenza dei vincoli paesaggistici e urbanistici sulle semplificazioni procedurali.
Il Consiglio di Stato ha confermato il diniego di un condono edilizio, ribadendo che un immobile acquisito dal Comune non può essere sanato e che l’onere della prova spetta al richiedente.
La sentenza del Consiglio di Stato conferma che opere edilizie in aree vincolate richiedono SCIA e nulla-osta. La CILA è insufficiente per interventi strutturali, con rischio di sanzioni e demolizioni.
Una sentenza del Consiglio di Stato conferma l'importanza della demolizione come misura obbligatoria per tutelare le aree vincolate da abusi edilizi, ribadendo il valore prioritario della salvaguardia paesaggistica.