Dal 1° aprile 2025 parte un contributo straordinario da 200 euro per le famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro, cumulabile con il bonus sociale elettrico già in corso.
Nel 2025 sono disponibili bonus e incentivi per installare impianti fotovoltaici, dalle detrazioni fiscali ai contributi a fondo perduto, fino alla condivisione dell’energia tramite comunità energetiche locali.
Le agevolazioni prima casa non sono compatibili con il possesso di usufrutto su altro immobile nello stesso comune. Fondamentale anche rispettare il termine dei 18 mesi per la residenza.
La proposta di sconto in fattura per il bonus elettrodomestici è stata bocciata. Restano i vincoli attuali, in attesa del decreto attuativo che definirà criteri e strumenti ammessi.
Bonus elettrodomestici 2025 confermato: detrazione Irpef 50% per mobili e grandi elettrodomestici in immobili ristrutturati, con limiti di spesa, classi energetiche minime e requisiti documentali precisi.
La sostituzione del box doccia è detraibile nel 2025 solo se rientra in un intervento di manutenzione straordinaria, come il rifacimento dell’impianto idraulico, con detrazione fino al 50%.
La Cassazione ha chiarito che il termine per l’accertamento fiscale sulle agevolazioni prima casa decorre dalla scadenza dei 36 mesi per l’ultimazione dell’immobile, non dai 18 mesi per il trasferimento.
La legge di bilancio 2025 introduce un’agevolazione fiscale per i lavoratori assunti a tempo indeterminato che si trasferiscono nel comune di lavoro, esentando fino a 5.000 euro annui di rimborso affitto.
Il Bonus Bollette 2025 offre 200 euro di sconto automatico per famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Il decreto prevede aiuti anche per le imprese e più trasparenza nelle offerte di energia.
I condomini che finanziano una piattaforma elevatrice per l’accessibilità possono detrarre il 75% dell’intera spesa. L’agevolazione è valida fino al 2025 ed esclude il calcolo millesimale della proprietà.
Chi possiede un immobile con agevolazioni prima casa può acquistarne un altro con lo stesso beneficio, ma dovrà vendere la quota dell'immobile preposseduto entro due anni per evitare la decadenza fiscale.
La Carta "Dedicata a te" 2025 offre 500 euro alle famiglie con ISEE basso per l’acquisto di beni essenziali. Non serve domanda: i Comuni individuano i beneficiari.
Il Bonus Infissi 2025 offre una detrazione fino al 50% per la sostituzione di finestre e porte. Dal 2026 le aliquote scenderanno, quindi conviene approfittarne ora per risparmiare sui lavori.
Le agevolazioni prima casa spettano anche alla nuda proprietà se l’immobile è nello stesso Comune di residenza dell’acquirente e si rispettano i requisiti relativi alla proprietà di altri immobili.
L'ecobonus 2025 introduce aliquote decrescenti per l'efficientamento energetico, con percentuali più basse dal 2026 e restrizioni per redditi alti, adeguandosi agli obiettivi UE sulla sostenibilità ambientale.