Edilizia.com
Edilizia.com
Home » Casa » Bonus Casa: sempre possibile trasferire quote residue all’acquirente

Bonus Casa: sempre possibile trasferire quote residue all’acquirente

Bonus Casa: sempre possibile trasferire quote residue all’acquirenteBonus Casa: sempre possibile trasferire quote residue all’acquirente
Ultimo Aggiornamento:

Quando un contribuente usufruisce di un Bonus Casa che prevede l’usufrutto in detrazione con la Dichiarazione dei Redditi, generalmente l’utilizzo si spalma in un tempo che va dai 4 anni (es. il Superbonus per le spese 2022) ai 10 anni (es. il Bonus Ristrutturazioni).

Nel caso in cui però – prima di concludere l’usufrutto di tutte le rate – il soggetto decidesse di vendere il bene oggetto della detrazione, in che modo si potrebbe procedere per l’usufrutto delle rate residue?

Approfondiamo di seguito.

Bonus Casa: rate residue passano in automatico all’acquirente

Il quesito in questione è stato posto di recente all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate mediante il portale FiscoOggi.

Qui appunto un contribuente domanda se, nel caso in cui un soggetto stia usufruendo di detrazione relativa all’acquisto o alla costruzione di un box auto pertinenziale ad un’unità immobiliare – ma decidesse di vendere entrambi i beni – il futuro acquirente possa fruire delle rate restanti di detrazione derivanti dal box.

La risposta delle Entrate è affermativa.

In questi casi in realtà, si fa presente, la detrazione passa automaticamente all’acquirente del bene oggetto del beneficio.

In sostanza, qualora un soggetto che sta usufruendo di un Bonus Casa cedesse il bene oggetto di detrazione, l’acquirente non solo avrebbe la possibilità di continuare ad usufruire delle quote residue, ma in realtà si tratta di un “passaggio” che avviene in automatico.

Qualora, difatti, il proprietario del beneficio fiscale volesse invece vendere il bene – continuando però egli stesso ad usufruire delle quote restanti della detrazione – dovrebbe specificare tale volontà all’interno dell’atto di vendita.

In caso contrario, le quote residue vengono sempre automaticamente trasferite al futuro acquirente del bene oggetto di detrazione.

Passaggio automatico rate residue: solo se si vende per intero

Avevamo già trattato quest’argomento con l’articolo “Bonus Ristrutturazioni: se vendo, le rate passano all’acquirente?”, dove in merito alla questione del trasferimento delle rate residue era stata specificata un’ulteriore condizione.

In particolare, si chiariva che le rate restanti di detrazione – qualora il bene venisse venduto – passano automaticamente al beneficio dell’acquirente solo se il bene viene venduto per intero.

In quel caso nello specifico il bene era un immobile, e il contribuente chiedeva se la vendita del 50% dell’immobile avrebbe consentito il passaggio delle quote di detrazione restanti al beneficio dell’acquirente.

La risposta appunto fu negativa perché, si spiegò allora, è impossibile trasferire le rate residue di detrazione all’acquirente finché il venditore manterrà anche una sola quota di proprietà sul bene oggetto della detrazione.

Bonus Casa, passaggio rate per pertinenza: necessario vincolo pertinenziale

Il contribuente protagonista del quesito di oggi, tuttavia, chiede chiarimenti in merito alle rate residue di detrazione riferibili al solo box auto pertinenziale, e non anche alle eventuali rate per l’acquisto o la costruzione dell’unità immobiliare. Ciò posto, si fa presente quanto segue.

Visto il fatto che il futuro acquirente si appresta ad acquistare sia l’appartamento che il box pertinenziale – ma la detrazione si riferisce solo al box pertinenziale – per consentire il trasferimento automatico delle quote residue a favore dell’acquirente, è necessario che nell’atto di acquisto sia presente “il vincolo pertinenziale” che lega il box all’unità immobiliare.

Qualora tale vincolo sia presente nell’atto d’acquisto, le quote di detrazione relative al box vengono trasferite anche queste automaticamente al beneficio del futuro acquirente.

Come prima, se invece il proprietario della detrazione volesse vendere la pertinenza mantenendo il beneficio delle quote restanti, dovrà indicare nell’atto la volontà di continuare a beneficiarne personalmente.

Leggi anche: “Bonus Ristrutturazioni, passaggio quote erede: come fare, scadenze

Richiedi informazioni per Bonus, Casa, Economia e Finanza, Notizie

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Voglio iscrivermi gratuitamente per avere risposte più veloci!

*Vista l'informativa privacy, acconsento anche alle finalità ivi descritte agli artt. 2.3, 2.4, 2.5. Per limitare il consenso ad una o più finalità clicca qui.

Invia Richiesta

Articoli Correlati

Condono edilizio: quando l'annullamento è illegittimo senza adeguata motivazioneCondono edilizio: quando l'annullamento è illegittimo senza adeguata motivazione

Condono edilizio: quando l'annullamento è illegittimo senza adeguata motivazione

19/04/2024 19:13 - Cosa accade quando un atto amministrativo, come il permesso di costruire in sanatoria, viene annullato senza una motivazione adeguata?
Piano Casa: quali saranno gli abusi sanabili?Piano Casa: quali saranno gli abusi sanabili?

Piano Casa: quali saranno gli abusi sanabili?

17/04/2024 09:48 - Il Piano Casa mira a regolarizzare le difformità edilizie minori che bloccano il [..]
5 cose fondamentali da verificare prima di acquistare casa in condominio5 cose fondamentali da verificare prima di acquistare casa in condominio

5 cose fondamentali da verificare prima di acquistare casa in condominio

15/04/2024 09:41 - L'acquisto di un'unità [..]
Furto auto in condominio: chi paga il danno?Furto auto in condominio: chi paga il danno?

Furto auto in condominio: chi paga il danno?

12/04/2024 09:10 - Il problema del furto auto in aree condominiali non solo crea disagio e perdita [..]
TAGS: bonus casa, box auto, Superbonus

Autore: Redazione Online

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!