La legge di bilancio 2025 estende a due anni il termine per rivendere la prima casa precedentemente agevolata, evitando la decadenza dai benefici fiscali sul nuovo acquisto.
Il Bonus Colonnine Domestiche 2025 rimborsa l’80% delle spese sostenute nel 2024 per la ricarica elettrica privata. Per il 2025, restano valide solo detrazioni fiscali alternative.
La mancata compilazione del quadro “F” della CILA-S comporta la decadenza dal Superbonus. È possibile accedere ai bonus ordinari tramite ravvedimento operoso e attenzione alla tassazione delle plusvalenze.
La sostituzione di un condizionatore con uno più efficiente, anche senza lavori edilizi, consente di accedere a detrazioni fiscali, seguendo modalità di pagamento specifiche e conservando la documentazione prevista.
Il Bonus verde consente una detrazione del 36% per spese su giardini e impianti di irrigazione sostenute nel 2024, se parte di una sistemazione a verde complessiva documentata.
La normativa consente al venditore di un immobile ristrutturato di mantenere le detrazioni fiscali residue del bonus ristrutturazione, purché l’accordo sia formalizzato nel rogito o in scrittura privata autenticata.
Chiarimento dell’Agenzia delle Entrate sul calcolo del limite di spesa per la detrazione 75% in un complesso con due edifici distinti e accessi comuni. Spettano 50.000 € per edificio.
Chi rinuncia all’eredità perde il diritto a beneficiare delle detrazioni residue del bonus ristrutturazioni, anche se continua ad abitare l’immobile. Serve essere eredi con detenzione materiale dell’immobile.
Dal 1° aprile 2025 parte un contributo straordinario da 200 euro per le famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro, cumulabile con il bonus sociale elettrico già in corso.
Nel 2025 sono disponibili bonus e incentivi per installare impianti fotovoltaici, dalle detrazioni fiscali ai contributi a fondo perduto, fino alla condivisione dell’energia tramite comunità energetiche locali.
Le agevolazioni prima casa non sono compatibili con il possesso di usufrutto su altro immobile nello stesso comune. Fondamentale anche rispettare il termine dei 18 mesi per la residenza.
La proposta di sconto in fattura per il bonus elettrodomestici è stata bocciata. Restano i vincoli attuali, in attesa del decreto attuativo che definirà criteri e strumenti ammessi.
Bonus elettrodomestici 2025 confermato: detrazione Irpef 50% per mobili e grandi elettrodomestici in immobili ristrutturati, con limiti di spesa, classi energetiche minime e requisiti documentali precisi.
Gli italiani residenti all'estero per lavoro possono usufruire delle agevolazioni "prima casa" acquistando un immobile in un comune di nascita, residenza o lavoro precedente, senza vincolo sull'ultima residenza.
Il Bonus Zanzariere 2025 permette una detrazione fiscale fino al 50% per l’acquisto e l’installazione di zanzariere certificate, migliorando l’efficienza energetica. È essenziale rispettare i requisiti tecnici e seguire la procedura corretta.