
Una sentenza del TAR Lazio impone al Comune di Roma di riesaminare una pratica di condono edilizio, nominando un commissario ad acta a causa della persistente inerzia amministrativa.

Il Tribunale di Genova ha rigettato l’opposizione a un decreto ingiuntivo per spese condominiali, confermando la validità delle delibere non impugnate e sanzionando la mancata mediazione.

Una sentenza chiarisce le responsabilità tecniche nel crollo di una struttura pubblica, distinguendo i ruoli tra progettazione e direzione lavori, con rilievi sulle coperture assicurative professionali.

Il progetto del Ponte sullo Stretto scatena un duro scontro tra Corte dei Conti e Governo: dubbi tecnici e legali, tensioni istituzionali, e un futuro incerto per l’opera.

Un contribuente AIRE chiede se può detrarre al 50% lavori su un immobile in Italia. L’Agenzia chiarisce: sì alle detrazioni, ma solo al 36%, non essendo abitazione principale.

Il decreto-legge del 28 ottobre 2025 introduce misure per migliorare la sicurezza sul lavoro, incentivando la prevenzione, premiando le imprese virtuose e rafforzando formazione, controlli e sorveglianza sanitaria.

Una rampa e una scala realizzate senza permessi sono state considerate abusi edilizi dal TAR Campania, che ha ribadito i limiti dell’edilizia libera e l’obbligo del titolo abilitativo.

Il Consiglio di Stato stabilisce che le opere abusive su immobili condonati non possono essere sanate ordinariamente: il condono non conferisce piena legittimità urbanistica, ma solo tolleranza giuridica.

Il TAR conferma la legittimità della demolizione di un edificio costruito con distanze irregolari, nonostante i decenni trascorsi e il legittimo affidamento. Nessuna sanatoria implicita o prevalenza dell’abitabilità.

Il trasferimento della residenza in un altro Comune dopo i 18 mesi non fa decadere le agevolazioni prima casa, purché siano stati rispettati inizialmente i requisiti di legge.