
Il TAR Lombardia ha annullato un diniego di sanatoria edilizia, riconoscendo la legittimità implicita di una variante realizzata negli anni Sessanta e mai formalmente contestata dal Comune.

La definizione agevolata locale offre ai contribuenti una via sostenibile per sanare tributi arretrati e permette agli enti di recuperare risorse, migliorare la riscossione e alleggerire i bilanci pubblici.

Il TAR conferma la sanzione per mancato rispetto del vincolo urbanistico “prima casa”. La residenza diventa condizione edilizia vincolante. In attesa di perizia tecnica per definire l’importo finale.

La detrazione del 75% per eliminare le barriere architettoniche richiede asseverazione tecnica, corretti titoli abilitativi e rispetto dei contratti collettivi per lavori oltre 70.000 euro.

Un errore formale nella comunicazione dello sconto in fattura può compromettere l’utilizzo del Superbonus, se non corretto entro i termini previsti. L’Agenzia chiarisce limiti e vincoli attuali.

Il TAR Lazio ha stabilito che le sanzioni per abusi edilizi si applicano al nuovo proprietario, anche se non responsabile, ribadendo la natura reale delle sanzioni urbanistiche.

Riapertura dei termini del condono 2003 e nuova sanatoria modello 1985 tra le proposte della Legge di Bilancio 2026. Cambiano anche norme su sanatorie e sanzioni edilizie.

Una sentenza chiarisce i criteri per valutare il valore delle opere abusive: il metodo MCA, la discrezionalità tecnica dell’amministrazione e l’irrilevanza di danni successivi all’abuso edilizio.

Il mercato dei mutui in Italia è tra i più competitivi d’Europa nel 2025. Calano i tassi, aumenta il risparmio per i mutuatari, ma gli italiani restano prudenti.

La detrazione del 19% sui compensi all’agenzia immobiliare è ammessa se l’immobile diventa abitazione principale e se la spesa è documentata e riportata nell’atto notarile.