Conto Termico in Condominio: requisiti, documenti, invio richiesta

Il Conto Termico è una forma d’incentivazione concessa dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), società del MEF incaricata delle attività di promozione e sviluppo nell’ambito della riqualificazione energetica.

L’agevolazione concede in particolare la possibilità di installare varie tipologie di impianti che contribuiscono notevolmente a migliorare le prestazioni termiche dell’immobile.

Vediamo come funziona il Conto Termico in condominio.

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Conto Termico in Condominio: cosa incentiva, chi ne ha diritto

L’incentivo Conto Termico messo a disposizione dei contribuenti dal GSE, punta nello specifico ad incrementare l’efficienza energetica di condomini, edifici e singole unità immobiliari, che siano:

• Correttamente accatastate;
• Provviste di un impianto di riscaldamento esistente.

Si tratta di due requisiti che risultano entrambi imprescindibili e che dovranno essere dimostrati.

In particolare, per accertare che l’immobile è già dotato di un impianto esistente, sarà opportuno fotografarlo prima della sua sostituzione, mostrando chiaramente il numero di serie o altri codici che identifichino l’impianto.

Oltre al proprietario diretto dell’unità immobiliare, possono aver diritto ad usufruire dell’agevolazione anche altri soggetti che possiedono la disponibilità dell’immobile sulla base di un diritto reale di godimento o di un contratto di locazione o comodato d’uso.

Se è il proprietario dell’immobile ad usufruire del Conto Termico, il beneficiario sarà registrato come “Soggetto Ammesso”.

Nel caso in cui fosse invece un altro soggetto a volerne usufruire, questo sarà noto come “Soggetto Ammesso Equiparato”, e può essere ammesso solo se il proprietario diretto gli rilascia l’apposita autorizzazione firmata.

In tutti i casi, comunque, a poter beneficiare dell’incentivo sarà solo chi sostiene le spese per la realizzazione degli interventi agevolabili. Pertanto, è fondamentale che il soggetto che fa richiesta di accesso all’agevolazione sia anche:

• L’intestatario delle fatture emesse dal fornitore;
• Il titolare del conto corrente da cui si esegue il bonifico.

Interventi incentivabili e requisiti obbligatori

Il Conto Termico ammette l’installazione di diverse tipologie di impianti in condominio, sempre in sostituzione di impianti già esistenti ad eccezione dell’installazione dei collettori solari termici fino a 2.500 mq che possono essere installati ex novo.

Nello specifico, gli interventi ammissibili all’agevolazione del GSE sono i seguenti:

1. Sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti a pompa di calore fino a 2.000 kW;
2. Sostituzione di impianti di climatizzazione con generatori a biomassa fino a 2.000 kW;
3. Installazione di collettori solari termici fino a 2.500 mq;
4. Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
5. Sostituzione di impianti di climatizzazione con nuovi sistemi ibridi (caldaie a condensazione + pompa di calore).

Per ogni intervento, il costo unitario ammissibile è determinato a seconda della producibilità stimata dell’impianto.

Riguardo invece alla misura dell’incentivo concesso, questa sarà pari al 65% delle spese sostenute, in funzione delle caratteristiche dell’impianto.

Il soggetto beneficiario dell’agevolazione, qualora la richiesta venisse accettata, nei 5 anni che seguono il rilascio dell’ultimo importo relativo al contributo, sarà obbligato a:

• Occuparsi della manutenzione e delle attività di controllo relative all’impianto installato con gli incentivi;
• Conservare tutti i documenti originali relativi al contratto stipulato e all’accesso agli incentivi.

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Conto Termico in Condominio: invio richiesta, dati e documenti necessari

Per accedere al Conto Termico, la richiesta dev’essere presentata obbligatoriamente entro 60 giorni dalla fine dei lavori di installazione e sostituzione degli impianti.

I pagamenti, invece, si riterranno validi solo se effettuati nei 90 giorni che precedono la richiesta dell’incentivo.

La richiesta può essere eseguita dal soggetto interessato o da un tecnico delegato. Nel caso del Conto Termico in condominio, potrà essere incaricato della trasmissione della richiesta l’amministratore oppure un altro soggetto delegato.

In ogni caso, l’istanza si può compilare e trasmettere solo per via telematica, accedendo o registrandosi all’Area Clienti sul sito del GSE (https://www.gse.it/).

Una volta effettuato l’accesso, si dovrà cliccare su “Richiesta servizi” e individuare la sezione dedicata al Conto Termico, ovvero PortalTermico.

Da qui sarà possibile avviare la compilazione della richiesta di accesso, in cui sarà necessario specificare:

1. Le generalità di tutti i soggetti coinvolti, anche il delegato alla trasmissione se presente.
2. I dati del condominio, quali:

• • Ubicazione;
  • Zona climatica, gradi giorno e altitudine (dati inseriti dal sistema);
  • Dati catastali e destinazione d’uso;
  • Dati immobile (anno di realizzazione, tipologia edilizia, superficie utile, altezza, volume netto riscaldato).

3. Gli interventi oggetto di incentivazione, con relativi dati tecnici.
4. Dati amministrativi, fiscali e informazioni per la corrispondenza.

Prima di procedere all’invio, sarà richiesto infine di allegare la documentazione obbligatoria, differente a seconda dei casi. È possibile consultare qui tutta la modulistica che può risultare necessaria a seconda delle condizioni.

Per saperne di più, leggi la Guida al Conto Termico in condominio del GSE.