Iniezioni di resine espandenti, mirate e controllate con un metodo esclusivo

Mirate: facciamo attenzione a questa parola, perché diversi sono i metodi di iniezione presenti sul mercato, molti dei quali concentrati sul sollevamento delle costruzioni.

Il metodo GEOSEC invece pone la sua attenzione sul terreno di fondazione, proprio dove è l’origine del problema del cedimento. Grazie alla tomografia 4D in corso d’opera, il brevetto GEOSEC è in grado di garantire una precisione mirata e controllata senza paragoni.

Infatti tra le diverse tecniche di consolidamento mediante iniezioni, GEOSEC ha sviluppato e brevettato un procedimento esclusivo (SEE&SHOOT) che unisce le tradizionali prove geotecniche a metodi d’indagine geofisici, in particolare a prove tomografiche di resistività elettrica 4D.

In questo modo si ottengono informazioni fondamentali che permettono al progettista di capire qual è l’effettiva problematica nel terreno e al tecnico specializzato alla squadra operativa di valutare lo stato di fatto e iniettare la resina espandente in modo preciso, nelle zone che ne hanno necessità, anche nei volumi di terreno difficilmente accessibili.

I primi interventi con iniezioni di resine sono stati eseguiti negli Stati Uniti nella seconda metà degli anni ‘50, mentre in Europa sono comparsi a partire dagli anni ‘90. Le esperienze maturate sul campo, l’evoluzione tecnologica e lo sviluppo delle procedure consentono oggi di annoverare questa metodologia tra le più utilizzate per la risoluzione di cedimenti differenziali del terreno di fondazione e pavimentazioni.

Nel metodo GEOSEC inoltre si rivela estremamente importante la possibilità di poter iniettare la resina in modo del tutto consapevole e controllato così da poter verificare la bontà degli effetti ottenuti dall’espansione del prodotto nel terreno. Vuoti e concentrazioni di acqua si modificano a vantaggio di una corretta e migliore compattazione per la sicurezza e la stabilità nel tempo della costruzione.

Una tecnica che offre diversi vantaggi

L’interesse e la ricerca continua per le iniezioni di resine espandenti sono dovute sicuramente a diversi vantaggi che questa tecnologia offre:

• l’estrema efficienza del trattamento anche a lungo termine;
• mini invasività e rapidità degli interventi;
• possibilità di operare anche in ambienti stretti, con mezzi poco ingombranti;
• eco-compatibilità delle resine.

SEE&SHOOT: la tecnica di intervento GEOSEC

Con il metodo SEE&SHOOT le resine vengono iniettate in modo del tutto mirato, proprio nei volumi di terreno interessati dal cedimento differenziale verticale, tramite tubi di piccolo diametro che attraversano la fondazione e raggiungono il terreno cedevole dove serve. La quantità della resina da iniettare viene di conseguenza stabilita in base ai risultati ottenuti e verificati con le prove geofisiche e geotecniche continuamente ripetute dall’inizio alla fine dell’intervento di consolidamento del terreno.

Il cliente non compra un intervento “al kg” ma un risultato che viene poi corredato da una garanzia postuma decennale di legge e da una ulteriore garanzia postuma assicurativa con compagnie di affidabilità internazionale.

Infine grande importanza viene naturalmente garantita alla resina per iniezione che si espande molto rapidamente per reazione chimica già dopo poche decine di secondi. La resina MAXIMA di GEOSEC è una resina poliuretanica bi-componente a celle chiuse che rispetta l’ambiente in cui si colloca non inquinando il sito d’intervento. Test di laboratorio presso istituti qualificati dimostrano le elevate qualità prestazionali, la sua stabilità nel tempo e la sua conformità ambientale.

L’esito delle prove e le relative certificazioni sono disponibili a richiesta presso l’azienda applicatrice.

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