Come si manifesta il cedimento del terreno nelle nostre abitazioni

Il cedimento delle pavimentazioni è spesso la conseguenza diretta di un degrado delle condizioni portanti del sottofondo e del terreno sottostante. Il graduale deterioramento delle principali caratteristiche geotecniche del sottosuolo altera la natura chimico fisica del terreno e ne modifica la stabilità dell’opera. L’equilibrio originale del terreno viene così minato dalla formazione di “vuoti”, i quali ne provocano il cedimento e la diminuzione di portanza.

A provocare tale deterioramento vi sono diverse cause, tra cui ad esempio vibrazioni da traffico veicolare pesante, l’alternanza di periodi piovosi e siccitosi, presenza di piante ad alto fusto con radici importanti prossime alle strutture, perdite di impianti fognari e raccolta acque etc.

Avvallamenti, dislivelli, fessure e scalini sono i sintomi evidenti di un cedimento già avviato, che si manifestano inesorabilmente sulle pavimentazioni interne o esterne di abitazioni, industrie, verande e piscine, strade etc. Nelle abitazioni possono verificarsi anche problemi di chiusura e apertura di porte, distacco di battiscopa e, nei casi più gravi, la formazione di crepe nei muri e nei pavimenti depressi. In questo caso le pareti si fessurano secondo schemi molto precisi agli occhi del tecnico esperto.

Questi segnali non vanno mai sottovalutati per la sicurezza delle abitazioni e richiedono l’intervento di un team tecnico specializzato per capire come ripristinare la planarità dei pavimenti, in modo stabile e definitivo.

Come recuperare la planarità dei pavimenti ceduti

Per riportare a livello un pavimento ceduto occorre un sollevamento controllato delle strutture previo consolidamento del terreno e del sottofondo ceduto. La soluzione SOIL STABILIZATION, di GEOSEC si dimostra un metodo innovativo e mini invasivo basato sull’iniezione mirata di una speciale resina espandente.

Mediante un controllo laser puntuale, i tecnici GEOSEC identificano e mappano le zone di maggior depressione della pavimentazione ceduta e ne rilevano l’estensione e i dislivelli rispetto alle superfici non cedute. In questo modo, il tecnico di cantiere sceglie posizione e profondità delle iniezioni e la quantità di resina da iniettare.

A questo punto gli operatori GEOSEC realizzano piccoli fori di iniezione attraversando la fondazione e utilizzando trapani manuali. Nei fori vengono infilati sottili tubi in metallo, attraverso i quali viene iniettata la resina, proprio al di sotto delle zone depresse. Ove necessario la resina potrà essere iniettata anche più in profondità, nel terreno.

Tutte le operazioni vengono monitorate in tempo reale dai tecnici GEOSEC, che raccolgono costantemente dati di lavoro modulando così ogni fase dell’intervento.

L’esecuzione dell’intervento è molto veloce. I cantieri di GEOSEC sono rapidi e mini invasivi e il lavoro dei tecnici non richiede scavi o demolizioni.

Il risultato dell’intervento con SOIL STABILIZATION

L’intervento con la tecnologia SOIL STABILIZATION di GEOSEC consolida il sottofondo e il terreno sottostante il cedimento, in quanto la resina agisce compattando in modo mirato le cavità presenti nel suolo. Si tratta di un intervento duraturo, il quale garantisce che la casa ritorni sicura e stabile, ripristinando – quando possibile – anche la planarità originale della pavimentazione.

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