Con una recente risposta ad interpello, l’Agenzia delle Entrate torna a parlare del Superbonus nel caso in cui si prevedano lavori di ampliamento in seguito alla demolizione e alla ricostruzione di un edificio.
È possibile ottenere il Sismabonus Acquisti 110% se l’asseverazione per la classificazione antisismica viene presentata in ritardo? Approfondiamo di seguito.
Come ormai ben sappiamo, il Superbonus 110% può essere cumulato con gli incentivi previsti per gli interventi di ricostruzione post-sisma per i territori italiani colpiti da eventi sismici nel periodo 2016-2017.
L'intervento di demolizione e ricostruzione non comporta il pagamento di oneri se rispetta la stessa volumetria dell’edificio precedente. Allo stesso modo però, si evince che gli oneri saranno dovuti per la parte di volumetria “in eccesso”. Approfondiamo di seguito.
Il nuovo Testo Unico dell'Edilizia, la cui bozza completa è prevista entro la metà di luglio, nasce con l'obiettivo di riorganizzare in maniera efficace il corpus normativo fino ad ora presente nel settore delle costruzioni.
Sono passati quasi 2 anni dalla tragedia che ha sconvolto Genova. Nel frattempo gli operai hanno lavorato senza sosta alla ricostruzione del nuovo ponte. Appena qualche settimana fa è stato annunciato che i lavori sul viadotto sarebbero stati conclusi per la fine di aprile, e così è stato.
Ottimi risultati per le strategie di ricostruzione post-sisma messe in atto finora nelle Marche. Le risorse ottenute dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) nella metà del 2018 sono state pari a 248 milioni.
La novità riguarda delle sostanziali modifiche al famoso articolo 25, le cui disposizioni sono state cancellate e finalmente, riscritte daccapo. A sostituire l’articolo 25, ci pensa il nuovo decreto legge n.123 del 24 ottobre 2019, in vigore dal 25 ottobre.
Nell'aprile del 2019 sono iniziati i lavori per la ricostruzione del Ponte Morandi. Per facilitare e velocizzare l’opera, il 23 di ottobre sono sbarcate al porto di Genova 3 mega gru provenienti dall'Olanda. Sono in grado di sollevare un massimo di 1,200 tonnellate, e sono tra le più grandi ed efficienti d’Europa.
Il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, lo chiama il “progetto più grande di sempre”, quello che presto accadrà nelle scuole italiane. Si parla di rivisitazione, rimodernamento, ristrutturazione, rinnovazione, riqualificazione, ricostruzione, decoro, rifornimento dei materiali, e tanto altro.