
Il trasferimento della residenza in un altro Comune dopo i 18 mesi non fa decadere le agevolazioni prima casa, purché siano stati rispettati inizialmente i requisiti di legge.

Gli italiani residenti all'estero per lavoro possono usufruire delle agevolazioni "prima casa" acquistando un immobile in un comune di nascita, residenza o lavoro precedente, senza vincolo sull'ultima residenza.

Chi possiede un immobile con agevolazioni prima casa può acquistarne un altro con lo stesso beneficio, ma dovrà vendere la quota dell'immobile preposseduto entro due anni per evitare la decadenza fiscale.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce i requisiti per le agevolazioni “prima casa” ai cittadini all’estero, confermando l’impossibilità di modificare dichiarazioni post-acquisto e suggerendo rimedi per evitare sanzioni.

La Corte di Cassazione ha stabilito che l'inagibilità di un immobile non giustifica la mancata vendita entro un anno per mantenere le agevolazioni "prima casa", escludendo la forza maggiore.