Esaminando le norme italiane, si evidenzia come le proprietà di lusso siano escluse dai vantaggi fiscali per la prima casa, seguendo specifici criteri e interpretazioni giuridiche.
Le categorie catastali rappresentano un aspetto fondamentale nel contesto immobiliare e fiscale in Italia. Vediamo quali sono e come sono suddivise.
Lo scorso luglio, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il report 2021 delle unità immobiliari censite nel catasto edilizia urbana del territorio italiano.
Le operazioni di cessione riguardanti di tutti gli immobili registrati nella categoria catastale transitoria F/4 non possono usufruire dell’agevolazione su IVA e imposte, che saranno dovute in misura ordinaria.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio la differenza che intercorre tra rendita catastale, categoria catastale e superficie catastale, elementi rinvenibili se richiederete la produzione di una visura catastale, storica o solo attuale.
Nel presente articolo andremo ad elencare tutte le categorie catastali oggi in vigore, soffermandoci in particolare sulla loro funzione e sulle loro caratteristiche.
Il Governo ci aveva promesso una Riforma del Catasto sul DEF (Documento di Economia e Finanza) 2020. Come abbiamo potuto appurare però, le pratiche si sono arrestate e la riforma è andata a perdersi, per cui rimangono valide le disposizioni previste dalla riforma precedente.
La Cassazione ha dovuto far fronte ad una disputa tra l’Agenzia delle Entrate ed un cittadino italiano. L’argomento riguarda appunto l’accatastamento di un immobile, per metà agibile e per metà inagibile. Analizziamo il caso.
Il Catasto è quel sistema che registra in una mappa ogni bene immobile e terreno situato all'interno del territorio italiano. Ogni proprietà è identificata in un grande registro, in cui sono segnati gli identificativi catastali che la riguardano, chiamati foglio, mappale e subalterno.