Il trasferimento fiduciario di un immobile a un mandatario non consente di ottenere le agevolazioni fiscali “prima casa” per un nuovo acquisto, configurandosi come abuso del diritto secondo la Cassazione.
Per incentivare l'acquisto di una prima casa, negli anni sono state introdotte diverse agevolazioni fiscali, che consentono una riduzione significativa delle imposte sulla compravendita.
Il Bonus Prima Casa 2024 è un'importante misura destinata a chi sta pensando di acquistare un immobile presso il quale stabilire la propria residenza.
A partire dal 31 ottobre 2023, sono ripresi a decorrere tutti i termini normativi legati all’usufrutto del Bonus Prima Casa.
Con la recente Ordinanza n. 21721 del 20 luglio 2023, la Corte di Cassazione spiega che è possibile per i contribuenti usufruire del Bonus Prima Casa per acquistare più di un immobile.
Con una recente Ordinanza, la Corte di Cassazione torna a parlare del Bonus Prima Casa in riferimento al concetto di residenza familiare.
Il Bonus Prima Casa è stato di recente interessato da una proroga della sospensione dei termini, iniziata nel febbraio 2020 con lo scoppio della pandemia da Covid-19.
La conversione in Legge del nuovo decreto Milleproroghe, come ogni anno, ha comportato l’estensione di numerose scadenze legate all’usufrutto delle agevolazioni edilizie o all’invio di appositi documenti legati ai benefici.
Il Bonus Prima Casa concede la possibilità di poter acquistare un immobile da adibire ad abitazione principale usufruendo di notevoli sconti sul pagamento delle imposte.
Anche in questo 2023 sono previsti diversi bonus da utilizzare soprattutto per nuclei familiari in difficoltà. Tuttavia non tutti gli strumenti sono accessibili perché è stato previsto un vincolo legato all'indicatore ISEE che non deve essere superiore ai 15.000 euro.