La detrazione del 75% per l'abbattimento delle barriere architettoniche è applicabile fino al 2025 per interventi specifici, con ripartizione in dieci quote annuali e nuove limitazioni sulla cessione del credito.
Il recente decreto "Salva casa" introduce una serie di novità significative per i proprietari di abitazioni, rendendo più semplici e rapidi alcuni interventi edilizi.
Il provvedimento del 21 febbraio 2024 introduce una proroga e semplificazioni per gli amministratori di condominio riguardo i bonus edilizi, aggiornando le specifiche tecniche in linea con le novità normative.
Per abbattere le barriere architettoniche presenti in edifici già esistenti lo Stato ha messo a disposizione degli utili incentivi sotto forma di sgravi fiscali e in particolare il Bonus Barriere Architettoniche 2024.
Ogni limite o ostacolo che possa costituire un impedimento nella mobilità alle persone con ridotte capacità motorie o sensoriali è considerato una barriera architettonica e, come tale, è preferibile che venga eliminato.
Con la progressiva riduzione del Superbonus edilizio e l'aggiornamento di altre agevolazioni, è fondamentale essere aggiornati e capire come ottimizzare gli investimenti in questo ambito.
Il criterio di accessibilità è l’unico che garantisce la possibilità di accedere ad un immobile, fruire agevolmente dei suoi spazi e utilizzare autonomamente le attrezzature presenti al suo interno in totale sicurezza.
Il criterio di adattabilità è richiesto in relazione agli edifici, residenziali e non, che non rispettino già i criteri di accessibilità o visitabilità, e consiste nel garantire la possibilità di adeguare l’immobile in un tempo futuro.
Il criterio di visitabilità ammette l’accesso parziale ad alcuni luoghi specifici, ma prevede che debbano risultare accessibili almeno gli spazi di relazione e i servizi igienici.
Nell’ambito dell’abbattimento delle barriere architettoniche, la legge di settore che disciplina criteri e specifiche tecniche da rispettare è il DM n. 236 del 14 giugno 1989. Vediamo quali sono i criteri obbligatori da soddisfare per favorire l’eliminazione delle barriere architettoniche.