La legislazione italiana sull'edilizia pone un delicato equilibrio tra la sanatoria di specifici abusi edilizi e la salvaguardia del patrimonio culturale, imponendo limiti rigorosi soprattutto in aree vincolate.
Prima di acquistare una casa, è cruciale effettuare controlli su proprietà, ipoteche, conformità urbanistica, spese condominiali e classe energetica per garantire un investimento sicuro e privo di complicazioni legali o finanziarie future.
La normativa in ambito edile comprende diverse tipologie di abusi edilizi che, chiaramente, comportano l’applicazione di differenti sanzioni amministrative e penali ai danni di chi le commette.
È possibile che venga rilasciato un Permesso di Costruire in sanatoria con oggetto un immobile per il quale è in atto un’ordinanza di demolizione?
Arrestati qualche settimana fa alcuni dipendenti del Catasto di Roma, che incassavano ingenti somme di denaro per sanare abusi edilizi.
Sono ben 4 milioni le pratiche di condono edilizio ferme negli uffici dello Stato da 35 anni. Se prese tutte insieme, il loro valore complessivo ammonta a 19 miliardi di euro. La notizia arriva dal Centro Studi Sogeea, istituto di ricerca tecno-scientifica con sede a Roma.
Viene considerato abuso edilizio quando uno dei condòmini apporta delle modifiche edilizie alla struttura senza previa autorizzazione.
L'abuso edilizio è un reato conseguibile in maniera sia amministrativa che penale. Chi lo commette rischia la multa e l’arresto, oltre all'obbligo del ripristino dello stato del territorio entro un termine di 90 giorni.