L'ultimo aggiornamento dell'Enea rivela che l'utilizzo del superbonus 110% a marzo 2024 ha raggiunto 117,2 miliardi di euro in investimenti, con un notevole incremento rispetto al mese precedente.
La stretta sul Superbonus, con scadenza al 4 aprile, preoccupa beneficiari e commercialisti, limitando la cessione del credito e sollevando dubbi sulla riqualificazione energetica e le aree terremotate, nonostante le deroghe.
Il recente decreto governativo impone limitazioni sulle cessioni di credito e sugli sconti in fattura per l'edilizia, salvaguardando però i contratti e titoli già presentati.
Studio del Consiglio nazionale del Notariato analizza complessità plusvalenze e Superbonus, distinguendo tra parti comuni condominiali e manutenzione straordinaria.
L'aumento dei costi del Superbonus supera i 114 miliardi, con rischi legati alla riqualificazione energetica imposta dalla UE. Un'onerosa sfida che richiede un investimento stimato fino a 270 miliardi.
Navigare le complessità del Superbonus 110% richiede cautela: tra opportunità di risparmio energetico e rischio di inadempienze, informarsi su diritti e strategie legali è essenziale per tutelarsi.
L'esplosione dei costi legati al Superbonus ha evidenziato una grave sottovalutazione del suo impatto finanziario, con un deficit che ha superato le aspettative e ha messo in luce le tensioni tra il Ministero dell'Economia e la Ragioneria dello Stato.
Il decreto “Agevolazioni fiscali in edilizia” introduce misure innovative per il settore delle costruzioni, mirando a sostenere la ristrutturazione e l'accessibilità abitativa.
La proroga del Superbonus 110% al 2025 è un passo decisivo per la ricostruzione delle aree terremotate del 2016 in Italia, offrendo sostegno economico e vantaggi fiscali.
A partire dal 1° gennaio 2024, entra in vigore una nuova imposta sulla plusvalenza realizzata dalla vendita di immobili che hanno beneficiato del Superbonus 110%.
Il Decreto Superbonus 110% potrebbe estende la scadenza per i lavori fino a 60 giorni dopo l'entrata in vigore della legge di conversione, con emendamenti proposti in Commissione Finanze.
Per affrontare le criticità emerse con l'attuale gestione del Superbonus, l’ANCE ha avanzato due proposte concrete, entrambe mirate a garantire un'esecuzione più efficace e ordinata dei lavori edilizi.
Il superbonus 110% ha raggiunto 100 miliardi in detrazioni, con una corsa a completare i lavori nei condomini prima del taglio dello sconto al 70% nel 2024.
Il recente Consiglio dei Ministriha visto l'approvazione di un decreto legge che introduce significative modifiche relative al Superbonus 110%, al Bonus Barriere Architettoniche 75%, e al Sismabonus.
Durante un recente incontro a Palazzo Chigi, Brancaccio ha sottolineato l'importanza del Superbonus come leva di crescita economica e stimolo per il settore delle costruzioni.