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Bonus Luce e Gas per famiglie con ISEE basso: requisiti e documenti

Bonus Luce e Gas per famiglie con ISEE basso: requisiti e documentiBonus Luce e Gas per famiglie con ISEE basso: requisiti e documenti
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Tra i numerosi Bonus istituiti con la Legge di Bilancio 2020, rientra anche quello che permette di detrarre i costi delle bollette di luce e gas. È disponibile sia per i clienti del mercato libero che per quelli privati.

Si tratta di sostanziali agevolazioni contributive che consentiranno alle famiglie con reddito basso o con particolari esigenze economiche di usufruire dello sconto sulle utenze. Vediamo come funziona e quali sono i requisiti per accedere.

I criteri per usufruire dei Bonus Luce e Gas

L’incentivo e le sue modalità di fruizione vengono gestiti dall’ente ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e hanno una validità annuale.

I requisiti per accedere ai Bonus Luce e Gas sono i seguenti:

  • Reddito familiare ISEE inferiore a 8.107,50 euro nel caso di famiglia con meno di 3 figli;
  • Reddito ISEE inferiore a 20.000 euro per famiglie composte da genitori e minimo 3 figli;
  • Contatore elettrico non superiore a 3 kW per le famiglie con minimo 4 membri;
  • Contatore elettrico inferiore a 4,5 kW per le famiglie con più di 4 membri;
  • Per il gas, l’impianto installato non deve risultare superiore a G6.

Se in casa è presente una persona gravemente malata, che necessita dell’utilizzo di macchinari medici per il suo sostentamento, la famiglia avrà diritto al Bonus Luce senza alcuna restrizione, né sul numero di persone, né sulla potenza dell’impianto.

Inoltre, se normalmente è necessario rinnovare la richiesta dei Bonus suddetti di anno in anno, nel caso del disagio fisico precedentemente esplicato, non ci sarà alcun bisogno di proroga. Gli incentivi saranno rinnovati automaticamente.

Cosa allegare alla domanda

La domanda per rientrare nelle agevolazioni del Bonus dovrà essere fatta presso un CAF, o recandosi nel proprio Comune di residenza. Prima però sarà necessario scaricare il modulo sul sito del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), oppure su quello dell’ARERA.

Perché la domanda risulti idonea, questa è la documentazione che non dovrà mancare:

  • Documento d’identità valido del richiedente;
  • Modulo A, necessario per richiedere l’agevolazione;
  • Allegato CF, che serve per l’identificazione del nucleo familiare;
  • Allegato FN, solo nel caso di famiglia con almeno 5 membri e con ISEE inferiore a 20.000 euro;
  • Documento ISEE. Se ancora non si è in possesso dell’ISEE, andrà bene la DSU (Dichiarazione Unica Sostitutiva);
  • Bolletta della luce per identificare il codice POD;
  • Bolletta del gas per identificare il codice PDR;
  • Allegato D, solo nel caso in cui si deleghi la richiesta del Bonus ad una terza persona che non è l’intestatario delle utente.

Se un membro della famiglia soffre di disagio fisico, sarà obbligatorio presentare anche un Certificato dell’ASL, che dichiari la necessità di:

  • Utilizzare apparecchiature mediche che mantengono in vita il malato;
  • Il tipo di apparecchiatura necessaria;
  • L’indirizzo di installazione dei macchinari;
  • La data in cui si inizia ad utilizzare l’attrezzatura medica.

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TAGS: agevolazioni contributive, bonus, bonus luce, costi bollette, gas, isee, luce, sconto bolletta

Autore: Redazione Online

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